Progetto Gold, ultima tappa a Marcianise

Progetto Gold, ultima tappa a Marcianise

Progetto Gold, ultima tappa a Marcianise

Venerdì 30 novembre il tavolo nazionale dei mestieri orafi sbarca al distretto campano. E con VicenzaOro January il via alla fase operativa

(nella foto: Arduino Zappaterra, Portavoce nazionale Orafi CNA e presidente Corart)

Il Progetto Gold sbarca a Marcianise. Si chiude con il distretto di Oromare, nella cittadina in provincia di Caserta  il viaggio del tavolo nazionale dei mestieri del gioiello, promosso da CNA Orafi in collaborazione con le CNA territoriali di Vicenza, Arezzo e Valenza.

L’appuntamento, in programma venerdì 30 novembre, chiude l’ideale viaggio partito a febbraio scorso da Vicenza, e passato poi per Arezzo e Valenza.

Anche in questo caso l’obiettivo è proseguire il dialogo con le maggiori realtà istituzionali di settore presenti nel territorio, per costruire insieme proposte con cui aprire nuove opportunità di mercato soprattutto ai piccoli produttori locali, veri protagonisti della ripresa in atto nel comparto.

Oltre ai rappresentanti CNA, a Marcianise saranno presenti il sindaco Antonello Veraldi, il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone e l’assessore regionale all’internazionalizzazione Valeria Fascione.

 

Da Vicenza a Vicenza, dal dialogo alla fase operativa

Completato il confronto con i principali distretti orafi italiani, si passerà alla fase operativa. Con l’inizio del 2019 le idee e le proposte raccolte nei primi 12 mesi di dialogo diventeranno azioni concrete, all’interno di una piattaforma che sarà presentata di nuovo a Vicenza in concomitanza con VicenzaOro January.

Il proposito annunciato è naturalmente creare una strategia unitaria costruita sulla filiera delle micro e piccole aziende per dare visibilità alle capacità manifatturiere e di adattamento al mercato dei distretti, creando nuove opportunità per le aziende.

La piattaforma servirà per parlare con un’unica voce al Ministero dello Sviluppo Economico, al sistema fiere e alle istituzioni politiche, territoriali e dell’Università.

Corart